48 Ore diviteam Giugno 8, 2023

Seguite il vostro ritmo e i nostri consigli e vivrete il meglio del piccolo gioiello della Riviera degli Ulivi. Che sia a piedi o in bicicletta, da soli o con una guida esperta e certificata, basterà un weekend per innamorarvi di un territorio vario e affascinante, tra stimoli, suggestioni, panorami, soste culturali e divagazioni culinarie. A Garda c’è moltissimo da vedere e da fare, ed è tutto a portata di mano!

GIORNO 1

DOLCE MATTINO, ALLA SCOPERTA DEL BORGO

Iniziate con dolcezza, prendetevi il tempo per una colazione con i dolci tipici locali. In una delle pasticcerie del centro o seduti a un tavolino vista lago accompagnate il caffè con la fogassa dolce o con i San Vigilini, i biscotti di frolla e uvetta preferiti da Winston Churchill. Passeggiate tra le calli e le viuzze del centro storico, fra gli scorci nascosti e più pittoreschi, seguendo le tracce del passato, tra i palazzi nobiliari e botteghe storiche. Lo stile dell’architettura richiama Venezia, ma Garda conserva l’atmosfera dell’antico borgo di pescatori. Sulla porta occidentale di San Giovanni è addossato Palazzo Fregoso: si racconta che il poeta rinascimentale Bandello abbia scritto proprio qui una novella su Giulietta e Romeo, ispirando il capolavoro di Shakespeare. Un’altra architettura cinquecentesca è quella elegante di Palazzo Carlotti, che con la Torre dell’orologio è il più suggestivo accesso al cuore storico di Garda. Il palazzo si allunga fino al lungolago e termina con quello che un tempo era la darsena della cittadina, la Losa.

IL RICHIAMO DELL'ACQUA E UN PRANZO A KM 0

È ora di prendersi una pausa al sole, godendosi i colori e i profumi dal lungolago di Garda. Dall’ombra del porticato della Losa potete passeggiare fino al porto, dove sonnecchiano le piccole barche di pescatori, accanto a scafi da diporto ed eleganti barche a vela. Preferite una passeggiata tra acqua e ulivi? Si può seguire il lungolago di Garda in direzione Punta San Vigilio. L’ora del pranzo si avvicina. Per uno spuntino stendere un telo sulla spiaggia Al Corno è un’ottima idea. Per dedicarsi con più calma ai sapori locali il consiglio è tornare verso Piazza Catullo e sedersi a un tavolo dei tanti ristoranti vista lago in cui gustare un menu gardesano di pesce locale, condito con olio della Riviera degli Ulivi e accompagnato da una bollicina di Garda Doc.

LE STORIE DEI PESCATORI E UN APERITIVO AL TRAMONTO

Le prime ore del pomeriggio scoprire il delizioso Museo Territoriale del Lago di Garda. Avvicinatevi alla memoria e alle radici del territorio tra reti e scafi di una volta, fotografie in bianco e nero, reperti archeologici e una ricostruzione fedele del Pal del Vò, confine naturale tra le acque di Garda e Sirmione e simbolo della pesca gardesana. È ora di viverlo il lago, per ammirare la baia da un’altra prospettiva salite su una delle barche dei pescatori che offrono dei tour guidati con tutti comfort a bordo. Godetevi la brezza, i profumi dell’acqua, i panorami sulla costa, le viste sulle ville nobiliari e i loro giardini a pelo d’acqua, ascoltando storie e segreti del lago dalla voce di chi ci è nato e lo naviga tutti i giorni. A richiesta si può arrivare fino al Pal del Vo’, per poi avvicinarsi alla splendida Punta San Vigilio, e sbarcare alla Locanda San Vigilio, luogo ideale per un aperitivo al tramonto, quello che ha ammaliato re e imperatori, artisti e letterati, poeti e attori da tutto il mondo.

PAGINA 3 - STORIE DEI PESCATORI
PAGINA 2 E 3 - A CENA DAI GRANDI CHEF

A CENA DAI GRANDI CHEF E UNA VELEGGIATA SOTTO LE STELLE

Le esperienze del giorno si ritrovano a tavola, nei sapori delle ricette gardesane, quelle autentiche delle osterie e delle locande della tradizione e quelle interpretare dai grandi chef dei ristoranti storici e stellati. Per un’esperienza culinaria memorabile affidatevi alla cucina di Giancarlo Perbellini, da anni stella del firmamento Michelin, nella sua Locanda ai Beati. Oppure alle interpretazioni mai banali di Andrea Costantini, anima della cucina del Regio Patio citato nella Guida Michelin. La sera è appena iniziata. La brezza termica soffia sulla baia. È il momento di una veleggiata in notturna con uno skipper della Lega Navale Italiana di Garda. Basta prenotare per godere di una notte al largo. Dieci nodi di vento rinfrescano l’aria, tendono le vele e vi spingono sull’acqua. A riva le luci della sera, sopra quelle delle stelle.

GIORNO 2

NELLA NATURA, A PIEDI O IN BICICLETTA

Se il primo giorno vi siete rigenerati, oggi si va alla scoperta della natura che circonda Garda. Seguite il vostro ritmo, che siano passi o pedalate, perché a piedi o in bicicletta vi accoglierà un territorio dai tratti dolci e dai colori intensi. Lasciando il lago alle vostre spalle il paesaggio si fa verde, le colline sono disegnate dai vigneti e ombreggiate dagli ulivi e percorrendo sentieri bianchi e strade poco battute dal traffico si raggiungono punti panoramici da cui godere dei panorami più belli sul golfo di Garda. Dedicate il mattino ad un’uscita nella natura. Se volete muovervi a piedi scegliete il sentiero tra la Val Longa e Le Colle, una passeggiata fra i vigneti, oppure percorrete l’anello dei Pignoi-Beati. Con un po’ di salita in più, dalla Valle degli Ulivi si attraversa il borgo dei Canevini per raggiungere la Rocca Vecchia, per guadagnarsi uno dei punti panoramici più suggestivi del basso lago e scoprire le origini dell’antica Warda, che ha dato il nome all’antico Benacus. Se la vostra passione è la bicicletta, ci sono molte alternative per appagarla, che sia su ciclabili battute o su sterrati anche più impegnativi. Se preferite un percorso adatto anche alle famiglie si pedala facilmente sulla ciclabile lungo la vecchia ferrovia, che collega Garda a Bardolino e prosegue fino a Lazise. Se invece cercate lo sterrato, potete scegliere percorsi gravel che abbracciano il golfo di Garda salendo sulla Rocca a sud e sul Monte Luppia a nord. Non avete la vostra bicicletta? Nessun problema. A Garda si può facilmente noleggiare una bici muscolare o una e-bike e farsi organizzare un tour su misura con una delle esperte guide cicloturistiche di Garda. Tra natura, soste golose e panorami da cartolina il divertimento è assicurato.

PAGINA 4 - NELLA NATURA, A PIEDI O IN BICI

BENESSERE ALLA SPA O IN AZIONE AL GOLF CLUB

Dopo un pranzo leggero vista lago, Il pomeriggio è invece perfetto per distendersi dopo lo sforzo, dedicandovi al benessere e alla cura del corpo o magari provando qualcosa di completamente nuovo. Se il vostro mantra è “riposo” lasciatevi accogliere negli ambienti rigeneranti della Spa di Gardacqua, tra saune, piscine e trattamenti personalizzati. Volete sperimentare? Allora scegliete prima il vostro elemento. Se preferite l’acqua il consiglio è di provare una sessione di SUP alla spiaggia Al Corno, dove partire in escursione libera o affidarsi a una scuola che vi darà i consigli giusti per prendere il largo su uno Stand Up Paddle. Se scartate il blu, vi aspettano due campi da golf. Il green curatissimo del Golf Club Cà degli Ulivi, tra uliveti e piccoli specchi d’acqua offre 18 buche più 9 buche che dall’alto dominano il golfo di Garda, in alternativa, il Poiano Golf Resort con le sue nuovissime due buche e il campo pratica, è il luogo ideale per prendere la vostra prima lezione con un maestro della Golf Academy.

UN TRAMONTO ROMANTICO A PUNTA SAN VIGILIO

Il tramonto colora la sera, per goderselo fino all’ultimo il posto perfetto è Punta San Vigilio. Dalla spiaggia affacciata sulla Baia delle Sirene, distesi sotto una cabana, è il modo più vacanziero per sorseggiare un aperitivo. L’alternativa, in abito da cocktail, è il porticciolo di San Vigilio, seduti a un tavolino sul molo della Locanda San Vigilio, lo scorcio più romantico di tutto il lago.

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