Una giornata a Garda è piena di stimoli, suggestioni, panorami, soste culturali e divagazioni culinarie. Il centro storico e il lungolago, una spiaggia assolata e il tramonto in barca, shopping di qualità e una cena da favola. A Garda c’è moltissimo da vedere e da fare, ed è tutto a portata di mano.
DOLCE MATTINO, ALLA SCOPERTA DEL BORGO
Iniziate con dolcezza, prendetevi il tempo per una colazione con i dolci tipici locali. In una delle pasticcerie del centro o seduti a un tavolino vista lago accompagnate il caffè con la fogassa dolce o con i San Vigilini, i biscotti di frolla e uvetta preferiti da Winston Churchill. Passeggiate tra le calli e le viuzze del centro storico, fra gli scorci nascosti e più pittoreschi, seguendo le tracce del passato, tra i palazzi nobiliari e botteghe storiche. Lo stile dell’architettura richiama Venezia, ma Garda conserva l’atmosfera dell’antico borgo di pescatori. Sulla porta occidentale di San Giovanni è addossato Palazzo Fregoso: si racconta che il poeta rinascimentale Bandello abbia scritto proprio qui una novella su Giulietta e Romeo, ispirando il capolavoro di Shakespeare. Un’altra architettura cinquecentesca è quella elegante di Palazzo Carlotti, che con la Torre dell’orologio è il più suggestivo accesso al cuore storico di Garda. Il palazzo si allunga fino al lungolago e termina con quello che un tempo era la darsena della cittadina, la Losa.
IL RICHIAMO DELL'ACQUA E UN PRANZO DI PESCE
È ora di prendersi una pausa al sole, godendosi i colori e i profumi dal lungolago di Garda. Dall’ombra del porticato della Losa potete passeggiare fino al porto, dove sonnecchiano le piccole barche di pescatori, accanto a scafi da diporto ed eleganti barche a vela. Preferite una passeggiata tra acqua e ulivi? Si può seguire il lungolago di Garda in direzione Punta San Vigilio. L’ora del pranzo si avvicina. Per uno spuntino stendere un telo sulla spiaggia del Corno è un’ottima idea. Per dedicarsi con più calma ai sapori locali il consiglio è tornare verso piazza Catullo e sedersi a un tavolo dei tanti ristoranti vista lago in cui gustare un menu gardesano di pesce locale, condito con olio della Riviera degli Ulivi e accompagnato da una bollicina di Garda Doc.
LE STORIE DEI PESCATORI E UN APERITIVO AL TRAMONTO
Le prime ore del pomeriggio si possono trascorrere nel Museo Territoriale del Lago di Garda, il luogo ideale in cui avvicinarsi alla memoria e alle radici del territorio. Le reti e gli scafi, le fotografie in bianco e nero, i reperti archeologici e al centro la ricostruzione del Pal del Vò, che indica ancora oggi la parte più pescosa del Garda. Icona locale e confine naturale tra le acque di Garda e Sirmione: il Pal del Vò fu posizionato dai membri della Corporazione degli Antichi Originari di Garda, che da secoli tramanda la memoria della pesca sul lago. È ora di viverlo il lago, per ammirare il golfo da un’altra prospettiva salite su una delle barche dei pescatori che offrono dei tour guidati in sicurezza e con tutti comfort a bordo. Godetevi la brezza, i profumi dell’acqua, i panorami sulla costa, le viste sulle ville nobiliari e i loro giardini a pelo d’acqua, ascoltando storie e segreti del lago dalla voce di chi ci è nato e lo naviga tutti i giorni. A richiesta si può arrivare fino al Pal del Vo’, per poi avvicinarsi alla splendida Punta San Vigilio, e sbarcare alla Locanda San Vigilio, luogo ideale per un aperitivo al tramonto, quello che ha ammaliato re e imperatori, artisti e letterati, poeti e attori da tutto il mondo.
A CENA DAI GRANDI CHEF E UNA VELEGGIATA SOTTO LE STELLE
Le esperienze del giorno si ritrovano a tavola, nei sapori delle ricette gardesane, quelle autentiche delle osterie e delle locande della tradizione e quelle interpretate dai grandi chef dei ristoranti storici e stellati.
Per un’esperienza culinaria memorabile affidatevi alla cucina di Giancarlo Perbellini, da anni stella del firmamento Michelin, nella sua Locanda ai Beati. Oppure alle interpretazioni mai banali di Andrea Costantini, anima della cucina del Regio Patio citato nella Guida Michelin.
La sera è appena iniziata. La brezza termica soffia sulla golfo. È il momento di una veleggiata in notturna con uno skipper della Lega Navale Italiana di Garda. Basta prenotare per godere di una notte al largo. Dieci nodi di vento rinfrescano l’aria, tendono le vele e vi spingono sull’acqua. A riva le luci della sera, sopra quelle delle stelle.