Ciclismo diviteam Giugno 9, 2023

Quanta bellezza, in sella a una bicicletta. Che sia una elegantona da passeggio e un cestino al manubrio, una scintillante sportiva di carbonio o una forzuta dalle leve d’acciaio e le ruote grasse, a Garda pedalare è un’esperienza a colori.

Con qualche ora a disposizione, si possono ammirare i blu e i verdi intensi del lungolago fino a Punta San Vigilio, oppure scoprire le sfumature pastello della Valle dei Mulini.

Le possibilità si moltiplicano con un po’ di tempo e chilometri in più. I percorsi ciclabili che partono da Garda conducono fino al Monte Baldo, alla Val d’Adige, alla Valpolicella, a Verona come a Peschiera del Garda e fino a Valeggio sul Mincio e, sbarcando in traghetto, persino sulla sponda lombarda.

Gli amanti degli sterrati impegnativi e del gravel troveranno di che divertirsi tra il golfo, la Rocca e il Monte Luppia… e con un’e-bike e una guida esperta Garda può diventare una base perfetta per una appassionata vacanza a due ruote.

GARDA - BARDOLINO - LAZISE

20 chilometri andata e ritorno di pedalata facile pianeggiante e adatta a tutti, ma proprio tutti. Si gode il lungolago, si va piano per ammirare il panorama e perché ci sono molte persone che, anche se non in sella a una bici, camminano, scattano una foto.

ROCCA VECCHIA

Su percorso impegnativo adatto all’MTB o la gravel, si pedala attraversando la zona degli artigiani, alle spalle del borgo, salendo dalla località le Ràsole per raggiungere attraverso uliveti e vigneti a uno dei punti panoramici più suggestivi del basso lago. La Rocca Vecchia, abitata fin dalla preistoria, presenta tracce risalenti al paleolitico, resti di cinte murarie medievali ed anche di trincee delle due Grandi Guerre del XIX secolo scavate da militari e civili a scopo difensivo. Un vero e proprio viaggio a ritroso nel tempo.

EREMO DEI CAMALDOLESI

L’eremo dei Camaldolesi, antico monastero benedettino fondato nel 1663, luogo di pace e meditazione, è una meta suggestiva, come il tracciato per raggiungerla. Si lascia dalla zona degli artigiani. Dopo aver percorso un tratto sulla pista ciclabile tra prati e boschi si arriva ad un cippo che delimita il confine Garda, Costermano, Bardolino. L’ultimo tratto costeggia zone coltivate, fino a raggiungere la strada bianca che conduce all’eremo.

SAN VIGILIO – LE SENGIE

Si pedala e ci si ferma volentieri per ammirare il lago da molte prospettive. Solo una promessa, perché l’arrivo sarà molto di più di una vista, ma un abbraccio sul blu del Garda. Dai Giardini San Carlo, di fronte a Villa Albertini, si costeggia il lago, si oltrepassa il verde dei canneti e si incrocia l’itinerario che svela incisioni rupestri incise sui “liscioni” fin dall’età del ferro. Lo snodo architettonico è Villa Canossa. Natura, archeologia e arte.

GARDA - CAPRINO

Un anello che cambia colore con il passare dei chilometri. Si inizia dal parcheggio del Gardacqua, si imbocca quindi la ciclabile che da Garda guadagna il Monte Moscal di Affi e tra vigneti e scorci meravigliosi sul lago si ritorna a Garda. Si prosegue verso Campagnola di Castion e poi Pesina, fino alle pendici del Monte Belpo, dove si può scoprire la Grotta del Barbera.