Raccogliere, distendersi, degustare, ammirare. L’aria rinfresca e tra i vigneti l’uva profuma di buono.
Le olive sono mature, saranno l’olio inconfondibile e fruttato che sa di mediterraneo. Un piacere che continua a tavola, con i piatti di stagione, le castagne e il tartufo, un calice di Lugana ad accompagnare e un San Vigilino come dolce saluto.
Emozioni e adrenalina sfumano nel relax di una Spa tra carezze d’acqua e fragranze che profumano le saune, e i bagni di bellezza offerti all’interno delle diverse strutture di Garda.
In tavola si presentano i marroni arrostiti, mentre accanto alle varietà locali di funghi si distingue la prelibatezza del tartufo del Monte Baldo, re dei menu stagionali, volentieri a braccetto con un calice di Valpolicella Superiore o di un Amarone. E non c’è autunno senza un assaggio di pan dei morti.
Per riattivarsi si cammina in spiaggia, si pedala piano lungo il lago, o si prova uno swing con gli amici in uno dei due golf club con vista lago, prima di godersi uno dei tramonti più belli dell’anno brindando in compagnia.